Il prezzo di lancio è invitante, e lo spirito che reincarna è quello «Faster Sons», il nuovo progetto di innovazione motoristico, industriale e culturale di Yamaha – traducibile letteralmente con l’espressione «Figli più Veloci». Si tratta di un’evoluzione della filosofia costruttiva della Casa, mirata a proporre una nuova gamma di motociclette sport classic, in grado di coniugare il fascino e la filosofia di un tempo, con le potenzialità del progresso e dell’avanzamento tecnologico del presente. Motociclette con sembianze retrò, forse addirittura vintage come le moto dei «padri», ma con le stesse prestazioni che i «figli» oggi chiedono ai modelli più moderni.
La nuova XSR700 è il primo esemplare di una nuova specie di moto, una moto entry level, un’icona di modernità che aggiunge un tocco di stile alla guida di tutti i piloti, più o meno esperti. La qualità di materiali pregiati, come l’alluminio in molti componenti – vedasi il supporto del parafango anteriore e il copri radiatore – testimoniano il feeling moderno retrò. Alla colonna sonora pensa la marmitta compatta, mentre tenuta di strada e sicurezza di marcia sono affidate agli pneumatici anteriore e posteriore Pirelli Phantom.
Va comunque sottolineato che tutto questo non è, comunque, solo questione di estetica. Il cuore pulsante di XSR700 è l’evoluto bicilindrico frontemarcia Yamaha da 689 cc. Costruito secondo la filosofia «crossplane», è un motore che eroga una coppia lineare, per accelerazioni brucianti e vivacità in tutte le marce.