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LA NUOVA FERRARI 488 Gtb VI LASCERA' SENZA PAROLE








Si può esagerare, ma con stile. Quello di una Rossa è inconfondibile, anche se dietro ha un motore turbo, in luogo del tradizionale aspirato. Molto del fascino della 488 GTB, i cui primi esemplari verranno consegnati ai fortunati clienti da settembre, deriva anche da questo.

Ovvero dall’aver compiuto un salto concettuale, ma anche pratico, nel sistema di propulsione: motore 3.9 V8 turbo benzina a iniezione diretta da 670 cavalli, cento in più rispetto al modello precedente (ovvero la 458, che invece era spinta da un aspirato). La sorpresa, tuttavia, sta nel fatto che il comportamento di questo propulsore, come spiega il responsabile del team motoristico Vittorio Dini, “è stato reso simile a quello di un aspirato tradizionale grazie all’elettronica”. Perché il turbo sarà anche più efficiente e meno inquinante, ma l’esperienza di guida made in Maranello pretende un vortice ascendente quasi interminabile di giri e prestazioni, e il cliente affezionato del Cavallino (60% di fedeltà al marchio per questo tipo di vetture, addirittura 73% negli Usa) non ci rinuncerebbe mai.

Così come alla performance pura, che i numeri spiegano più di ogni altra cosa: 0-100 in 3 secondi, 0-200 in 8,3 secondi, 330 km orari di velocità massima e una coppia poderosa di 760 Newtonmetri disponibile già dai 3.000 giri.





All’interno, tutto gira intorno alla plancia. Che, a sua volta, è interamente orientata si chi guida, con il volante stile F1, tutta la strumentazione ben visibile e i comandi a portata di mano. Più “pulito” il lato passeggero, che tuttavia ha a disposizione anche un display a scomparsa per l’infotainment di bordo.

I primi esemplari della 488 GTB verranno consegnati ai clienti a partire da settembre (210.935 euro il prezzo di listino).




MOTOGP15: Amazon ci svela il nuovo titolo in uscita il 19 giugno



Il noto rivenditore Amazon Italia ha svelato quella che sarà la copertina di MotoGP 15, il titolo sviluppato da Milestone e il cui arrivo è atteso per il 19 giugno su PCPlayStation 3PlayStation 4Xbox 360 e Xbox One.

Poco sotto, e anche nella gallery presente in calce all'articolo, è possibile vedere questa cover art mentre attraverso i seguente indirizzo è possibile raggiungere la pagine Amazon dedicata al titolo firmato Milestone. Vi piace questa copertina perMotoGP 15?

MOTO GUZZI: "AUDACE" E "ELDORADO" LE DUE ANIME DELL'AQUILA



Due motociclette che sono qualcosa in più di un'ottima esecuzione tecnica a firma italiana. Le nuove Moto Guzzi Audace ed Eldorado 1400 che sono stata sviluppate a partire dalla California e costano rispettivamente 18.690 e 19.990 euro, rappresentano altrettanti lati inediti del carattere del marchio dell'Aquila.
Svelate durante l'ultima edizione dell'Eicma, l'Audace e l'Eldorado sono accomunate dal faro poliellissoidale anteriore con illuminazione diurna a LED e dalla strumentazione racchiusa in un quadrante circolare da 150 mm di diametro; la scala del contagiri analogico è ricavata lungo la circonferenza esterna e il display multifunzione full-matrix rimane sospeso al centro. La prima è una 'muscle-bike' che enfatizza le prestazioni del poderoso bicilindrico di Mandello, mentre la seconda è un'interpretazione moderna della mitica 850 GT del 1971 che ebbe grande fortuna negli USA, dove fu impiegata anche dalle forze di polizia di diversi Stati. La Moto Guzzi Eldorado ha l'assetto ribassato (sella a 724 mm da terra), gli ammortizzatori full cover e le ruote a raggi da sedici pollici che calzano pneumatici a fascia bianca nelle misure 130/90 anteriore e 180/65 posteriore, ma si distingue anche per dettagli come il serbatoio da 21 litri con le guance cromate, la sella oversize, il parafango posteriore con il faro a gemma, il manubrio a corna di bue e il maniglione passeggero. L'Audace, invece, ha il parafango in carbonio montato su una forcella priva dei cannocchiali di copertura; inoltre non ha cromature, ogni dettaglio meccanico è a vista e colorato in un nero opaco. Altri elementi distintivi sono la fasica bicolore laterale, il puntale sottocoppa, la griglia metallica del radiatore e lo scarico corto a megafono omologato Euro 4. Sono stati modificati anche i fianchetti laterali e sono state montate pedane più sportive, insieme al classico pedale selettore del cambio. Infine, la sella è rivestita in skai alcantara con cuciture rosse a vista e il manubrio è di tipo drag bar; particolari anche i coperchi valvole bruniti, gli ammortizzatori posteriori dotati di serbatoio del gas separato, le ruote in lega con il logo Moto Guzzi e gli specchietti minimalisti.
Entrambe possono contare su una gamma completa di accessori ufficiali Moto Guzzi, che saranno 400 entro la fine dell'anno e per la prima volta sono racchiusi in un catalogo. Si potranno ordinare all'interno della rete di vendita Guzzi, che nei prossimi anni sarà al centro di un processo di grande cambiamento "Entro tre anni vogliamo ampliare e modificare il 50-75% della nostra rete di vendita - ha concluso Zanolini - sulla base del progetto di store multimarca Motoplex che rappresenta il nostro modello di sviluppo". Intanto, tra due settimane, l'Aquila di Mandello volerà per la prima volta in Cina.




MOTOGP: Melandri si sfoga su Twitter. Mi costringono a restare agli ultimi posti



 Esplode sui social network il malumore di Marco Melandri, sin qui autore di una stagione – quella del suo ritorno in MotoGP – davvero incolore. 

Sempre nelle ultime posizioni e nessuna soddisfazione. Questo è, sin ora, il biglietto da visita del pilota italiano classe 1982: colui che, secondo Aprilia, è l’uomo di punta della casa di Noale sta deludendo su tutta la linea, tra una moto in continuo sviluppo e difficoltà di ambientamento ad un campionato che, da quando l’ha lasciato nel 2010, è profondamente cambiato sotto molti aspetti.

21° in Qatar, ritirato ad Austin, 20° in Argentina, 19° a Jerez e 18° – e doppiato – a Le Mans. E proprio il doppiaggio non è andato giù al ravennate, che su Twitter non ha tenuto a freno la sua frustrazione.




Momento difficile che purtroppo senza il volere di certe persone non posso cambiare. A volte il buon senso avrebbe piu potere dei soldi






È chiaro che il tweet sia rivolto a quell’Aprilia che lo ha costretto a spendere un campionato tra i prototipi in fondo allo schieramento, invece che a lottare per le vittorie tra le derivate di serie. Obiettivo più consono per le sue ambizioni ed aspettative e per il suo finale di carriera.



MOTOGP: PROVE LIBERE LE MANS FRANCIA 2015








Primo tempo per Jorge Lorenzo, prestazione da urlo con 1'32"647, staccando Andrea Iannone , secondo , di quasi quattro decimi.
Decimo Valentino Rossi, che a paragone di Lorenzo, desta qualche preoccupazione per la casa Yamaha.
bene la Ducati con il quarto posto di Dovizioso.
In casa Honda il migliore è Cratchlow, terzo in mezzo alle due Ducati.
Delusione anche per Marquez, al pari di Valentino, che non va oltre il sesto posto.

 Espargaro è stato protagonista di una spettacolare caduta, disarcionato e sbalzato per aria dalla sua moto, ma fortunatamente senza conseguenze fisiche.

MOTOGP,YAMAHA ANNUNCIA: "LORENZO NON VA DA NESSUNA PARTE"


La Yamaha blinda Jorge Lorenzo fino al 2016. Nei giorni scorsi era circolata la voce che voleva il pilota di Maiorca verso la Ducati. «Posso assicurare - ha detto il Direttore Generale di Yamaha, Lin Jarvis - che Lorenzo rimarrà con Yamaha nel 2016». Le parole del manager olandese chiudono così la faccenda.
Il pilota spagnolo e la casa giapponese avevano raggiunto lo scorso anno un accordo biennale con opzione da entrambe le parti al termine del 2015. In questo caso sia Lorenzo che la Yamaha hanno optato per siglare la continuazione del loro rapporto di collaborazione fino al 2016.
Il possibile passaggio del compagno di Valentino Rossi alla Ducati avrebbe potuto far aprire ufficialmente il mercato della MotoGP. Ma a quanto sembra nulla cambierà nelle squadre di punta del mondiale almeno fino al termine della prossima stagione. Marc Marquez e Dani Pedrosa, infatti hanno un contratto fino al 2016, così come la coppia Andrea Dovizioso e Andrea Iannone, fino anche ai due piloti Yamaha Rossi e Lorenzo.
Qualcosa può però cambiare tra le seconde linee. Ma questa parte di mercato si aprirà solo dopo metà stagione, probabilmente tra Indianapolis Brno ad agosto.