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Phillip Island: vince Marquez, beffa Lorenzo, Iannone sul podio con la Ducati , Rossi 4°



Tutto il contrario delle previsioni, ma con un risultato utile comunque solo a Rossi. Sotto la bandiera a scacchi del terzultimo appuntamento del mondiale 2015 non è il nove volte campione del mondo di Tavullia a passare per primo, ma neppure il suo unico rivale per il campionato. Anche dalla pista australiana di Phillip Island, Jorge Lorenzo esce con la ragionevole certezza che la sua tecnica di gara, l'eterna e spasmodica fuga in solitaria, non basta più per stupire e neppure per vincere. Primo al traguardo è Marc Marquez, che dopo la squalifica nel 2013 e la caduta nel 2014 finalmente mette in cascina una vittoria nel Gp della terra dei canguri. Secondo Lorenzo, terzo un eccellente Andrea Iannone ormai prima guida Ducati, e quarto all'arrivo Valentino Rossi. Alle spalle dei primi quattro si sono piazzati Dani Pedrosa e Maverick Vinales, Quindi, Cal Crutchlow, Pol Espargaro , Aleix Espargaro e Bradley Smith.

Gara in difesa per Valentino Rossi, insidiato e poi battuto anche da Iannone: «Il problema non è la Ducati. Casomai lo sono Lorenzo e Marquez; Iannone si sa che è forte nei duelli corpo a corpo. È stata una gara bellissima. Peccato non essere salito sul podio e aver perso punti su Lorenzo, perchè oggi la moto andava molto bene. Purtroppo, avevo uno svantaggio troppo alto sul rettilineo, magari anche perchè io sono più grosso dei miei rivali e questo incide». Il discorso inevitabilmente ritorna alla pessima qualifica, in settima posizione: «Non sono contento della qualifica di ieri - ha ammesso Rossi - Ne ho parlato con il team e ci siamo divisi le colpe: non abbiamo lavorato bene e abbiamo perso tutto il sabato su soluzioni che non hanno funzionato. Poi, in una gara aperta come quella di oggi, non so quanto un posto migliore in griglia avrebbe davvero fatto la differenza; ma certamente l'avrebbe fatta dal punto di vista psicologico. C'è subito Sepang, altra tappa importantissima. E stavolta speriamo di essere veloci da... prima».

Giornata da ricordare invece per Iannone, salito sul podio dopo una grande prova: 
«È stata una lotta dura e fantastica - ha detto Iannone, che in pista ha anche superato indenne una collisione con un gabbiano investito con il cupolino - Sono felice di aver combattuto alla pari con i migliori. Questo anche grazie ad un lavoro grandioso del team. Abbiamo fatto una grande gara e non era scontato: dobbiamo continuare così».

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