Gara in difesa per Valentino Rossi, insidiato e poi battuto anche da Iannone: «Il problema non è la Ducati. Casomai lo sono Lorenzo e Marquez; Iannone si sa che è forte nei duelli corpo a corpo. È stata una gara bellissima. Peccato non essere salito sul podio e aver perso punti su Lorenzo, perchè oggi la moto andava molto bene. Purtroppo, avevo uno svantaggio troppo alto sul rettilineo, magari anche perchè io sono più grosso dei miei rivali e questo incide». Il discorso inevitabilmente ritorna alla pessima qualifica, in settima posizione: «Non sono contento della qualifica di ieri - ha ammesso Rossi - Ne ho parlato con il team e ci siamo divisi le colpe: non abbiamo lavorato bene e abbiamo perso tutto il sabato su soluzioni che non hanno funzionato. Poi, in una gara aperta come quella di oggi, non so quanto un posto migliore in griglia avrebbe davvero fatto la differenza; ma certamente l'avrebbe fatta dal punto di vista psicologico. C'è subito Sepang, altra tappa importantissima. E stavolta speriamo di essere veloci da... prima».
Giornata da ricordare invece per Iannone, salito sul podio dopo una grande prova: «È stata una lotta dura e fantastica - ha detto Iannone, che in pista ha anche superato indenne una collisione con un gabbiano investito con il cupolino - Sono felice di aver combattuto alla pari con i migliori. Questo anche grazie ad un lavoro grandioso del team. Abbiamo fatto una grande gara e non era scontato: dobbiamo continuare così».
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